L’area, secondo quanto accertato dagli agenti, era stata completamente spianata e ricoperta con materiale stabilizzato. Sullo stesso terreno erano inoltre state realizzate una piattaforma in cemento e quattro pilastri in cemento armato
Nei giorni scorsi, la Polizia Locale di Ostuni è intervenuta nel cuore della Città Bianca, sequestrando un terreno situato nella zona storica, dove erano state eseguite opere edilizie non autorizzate in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico. L’area, secondo quanto accertato dagli agenti, era stata completamente spianata e ricoperta con materiale stabilizzato. Sullo stesso terreno erano inoltre state realizzate una piattaforma in cemento e quattro pilastri in cemento armato. Opere, queste, che necessitavano di un permesso di costruire, in quanto realizzate in un contesto paesaggisticamente tutelato.
Il sequestro, di natura probatoria, è stato convalidato dalla Procura della Repubblica di Brindisi. Gli inquirenti hanno contestato al tecnico incaricato il reato di falso ideologico in atto pubblico, per aver presentato una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) al posto del più rigoroso permesso di costruire. In concorso con lui, sono stati deferiti anche il proprietario del terreno e il titolare della ditta esecutrice dei lavori, entrambi accusati di abuso edilizio. L’area resta ora sotto sequestro, mentre proseguono gli accertamenti da parte della Polizia Locale per verificare eventuali ulteriori irregolarità.