Un filmato che riprenderebbe presumibilmente gli abusi subiti dalla 22enne da parte di tre degli indagati
Si aggrava la posizione dei quattro ragazzi salentini indagati per il presunto stupro di gruppo di una turista 22enne di Rimini avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì della scorsa settimana a Mancaversa, marina di Taviano. Dall’analisi dei telefoni cellulari sequestrati sarebbe emersa la prova della violenza, un filmato che riprenderebbe presumibilmente gli abusi subiti dalla 22enne da parte di tre degli indagati e poi fatto girare tra loro in chat. In queste ore il video sarà analizzato dagli investigatori per verificarne l’esatto contenuto da cui dipenderà la posizione dei quattro indagati. Nell’inchiesta aperta dalla Procura di Lecce i quattro tutti tra i 22 e i 23 anni e residenti a Taurisano, Melissano e Taviano, sono accusati di violenza sessuale di gruppo anche se per uno di loro la posizione sarebbe meno grave.