Donazioni anche per i due poliziotti indagati per la morte del rapinatore in fuga
Amici e colleghi di Carlo Legrottaglie, il brigadiere 59enne ucciso giovedì scorso durante un conflitto a fuoco mentre inseguiva due rapinatori, hanno avviato una raccolta fondi su GoFundMe che ha già ricevuto donazioni per circa 21mila euro.
“Carlo – si legge nell’appello – ha sacrificato la sua intera vita, fino al suo ultimo giorno di lavoro prima della pensione, lasciando un vuoto incolmabile nella sua famiglia e in quanti lo conoscevano. In questo momento di profondo dolore, sentiamo il dovere di stringerci attorno alla moglie, alle figlie e a tutti i suoi cari. Per questo, e in funzione delle numerose richieste che ci sono pervenute, abbiamo organizzato una raccolta fondi anche per offrire un aiuto concreto e un segno tangibile della nostra vicinanza”.
Il sindacato di polizia Mosap, invece, sulla stessa piattaforma, ha avviato una raccolta fondi per i due agenti indagati per omicidio colposo in relazione alla morte del 59enne Michele Matropietro, ritenuto l’assassino di Legrottaglie. Il segretario generale del Mosap, Fabio Conestà, sottolinea che “i poliziotti sono intervenuti in un contesto di gravissimo pericolo, fronteggiando soggetti armati in un conflitto a fuoco in cui hanno rischiato la vita per difendere la collettività. Oggi, per quell’intervento, si trovano indagati. Una procedura formalmente dovuta, ma che comporta per loro un pesante fardello
umano e professionale: spese legali, blocco della carriera e potenziali ripercussioni disciplinari”.