Il governatore pugliese dovrà versare 1.500 euro di multa per le dichiarazioni rese nei confronti dell’ex consigliere comunale e segretario del movimento “Riprendiamoci il futuro“ Luigi Cipriani
Il giudice del Tribunale di Bari ha condannato a 1500 euro di multa il presidente della Regione Michele Emiliano, accusato di diffamazione ai danni dell’ex consigliere comunale e segretario del movimento “Riprendiamoci il futuro “ Luigi Cipriani.
Oggetto del processo le dichiarazioni rese dal governatore nel 2018 durante una trasmissione televisiva di Retequattro, per commentare la mancata visita istituzionale dell’allora ministro Matteo Salvini, che invece si recò nel circolo di Cipriani nel quartiere Libertà .
Emiliano nell’occasione parlò di alcuni circoli privati definendoli “circoli della birra”, “equivoci nelle relazioni con la criminalità organizzata”. “Il mio non era un attacco a Cipriani – ha ribadito Emiliano in aula – volevo stigmatizzare il comportamento di Salvini che non aveva rispettato il protocollo recandosi in un circolo privato senza incontrare i rappresentanti delle istituzioni locali”. Cipriani sarà risarcito con 25mila euro. Esclusa la richiesta di una provvisionale. “È una vittoria che dedico a mia figlia recentemente scomparsa – dichiara Luigi Cipriani – a tutti i volontari del movimento Riprendiamoci il Futuro e a tutti i cittadini che non hanno mai smesso di testimoniarmi la loro vicinanza in questi anni. Un grazie dal profondo del cuore all’Avv. Roberto Eustachio Sisto per la tenacia e la passione con la quale ha condotto la mia difesa. Sono veramente contento e commosso”.