L’ispezione da parte degli agenti della polizia penitenziaria risale al 14 ottobre 2022: nell’occasione in una cella occupata da due detenuti vennero trovati due telefoni e sei sim card
Telefonate ad amici e parenti nonostante fossero in carcere. L’uso dei telefoni cellulari all’interno degli istituti penitenziari è ormai un’abitudine consolidata.
Sono 17 gli indagati dalla procura di Bari per aver utilizzato il cellulare dalle rispettive celle: il pubblico ministero Desire Digeronimo ha firmato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari in cui contesta il reato di accesso indebito di dispositivi idonei alla comunicazione da parte di detenuti. Per lo più si tratta di residenti a Bari ma non solo: ci sono anche persone di Andria, Mesagne, Conversano ed Acquaviva delle Fonti.
Nel provvedimento compare anche il nome di un medico in servizio nel carcere barese: secondo l’accusa non avrebbe segnalato il possesso del telefono da parte di uno dei soggetti reclusi. Risponde dell’ipotesi di omessa denuncia di reato da parte di un pubblico ufficiale.
Servizio di Linda Cappello