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Taranto: torna “Mediterraneo Slow”, l’appuntamento è dal 13 al 15 giugno

L’evento entra nelle vie e nelle piazze del centro con conferenze, spettacoli e show cooking

Si chiama “Mediterraneo Slow” la manifestazione di Slow Food Italia che celebra l’unicità della cultura mediterranea a partire dal cibo. L’appuntamento è dal 13 al 15 giugno nel centro di Taranto.

Dopo l’edizione zero del 2023 (che ha portato a Taranto oltre 80 produttori, cuochi ed esperti) l’evento entra nelle vie e nelle piazze del centro. Dalle 17 alle 23,30, la Chiocciola rossa di Slow Food colorerà piazza Garibaldi, piazza della Vittoria e piazza Maria Immacolata con conferenze e spettacoli, show cooking, attività ludico-didattiche per bambini ed esperienze con pescatori e mitilicoltori, un Mercato della Terra e del Mare con Presìdi Slow Food e produttori dalla Puglia e da Regioni e Paesi che si affacciamo sul Mare Nostrum, l’area dei birrifici artigianali e food truck.

Di seguito il programma:

Si parte venerdì 13 alle 21 con lo spettacolo del giornalista Stefano Liberti che porta nei giardini di piazza Garibaldi il suo monologo multimediale Tropico Mediterraneo: Viaggio in un mare che cambia. Accompagnato dalle suggestioni musicali dal vivo del duo composto da Pasquale Filastò (violoncello) e Stefano Indino (fisarmonica), lo spettacolo è un’immersione emozionante e riflessiva intorno ai grandi temi del Mediterraneo, culla di civiltà e crocevia di culture, che sta vivendo una trasformazione senza precedenti. Tra surriscaldamento globale e impatto crescente delle attività umane, il nostro mare si sta evolvendo in modi sorprendenti e spesso drammatici.

Al centro degli approfondimenti, il tema della biodiversità del Mediterraneo, non solo di questo ecosistema unico al mondo, ad elevatissimo tasso di specie endemiche che è urgente tutelare, ma anche culturale e sociale, tra migrazioni e traduzioni. Si parlerà di progetti di rigenerazione, anche delle coste, delle città, delle culture… ascoltando le esperienze di chi, in Italia e all’estero sta guardando al futuro.

Sarà raccontata la bellezza dei paesaggi mediterranei, tra terrazze, boschi, città antiche e minacce contemporanee. Il Mediterraneo è infatti un mare di pastori e di agricoltori, prima che di navigatori. E si celebrerà la civiltà dell’olivo, insieme ai 25 anni di storia della guida agli Extravergini di Slow Food Italia, uno strumento essenziale per la promozione e la valorizzazione del patrimonio olivicolo italiano.

Mediterraneo Slow dedica grande spazio alle attività educative rivolte ai più giovani. In piazza Garibaldi, nello spazio pensato appositamente per loro, bambine e bambini, insieme alle loro famiglie, partecipano agli appuntamenti dedicati ai Mestieri che vogliono bene al mare, per incontrare pescatori e mitilicoltori e sperimentare in prima persona i mestieri del futuro: donne e uomini che, con il loro esistere e agire in modo buono, pulito e giusto, possono affrontare le attuali crisi e assicurarci un futuro migliore a partire dal cibo. Al progetto di conservazione dei cavallucci marini nel Mar Piccolo di Taranto è dedicato l’appuntamento in Ludoteca in programma sabato e domenica alle 18. Accanto ai laboratori sui Mestieri, un’area gioco libero accoglierà i più piccoli con racconti, giochi, disegni e matite colorate.

Tra una conferenza e un acquisto, passeggiando per il centro di Taranto, i visitatori possono fare una piacevole sosta presso i food truck e i birrifici artigianali presenti con i loro spuntini e le loro specialità brassicole.

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