L’opera è di Michele Ruol, medico anestesista, alla sua prima avventura letteraria. “Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia” il titolo
Arrivare in finale nel più importante e conosciuto premio letterario italiano, lo Strega, non è impresa facile. Soprattutto se si è piccoli, ed alla prima esperienza letteraria. Eppure, quello che può sembrare un miracolo, è riuscito. Ed è riuscito ad una piccola casa editrice di Alberobello, TerraRossa, di Giovanni Turi, una cui pubblicazione è entrata ieri sera nella cinquina dei finalisti del Premio Strega e adesso parteciperà alla finalissima del 3 luglio.