Per gli agricoltori serve una decisione politica della Regione, volta a sostenere il settore, già duramente colpito da crisi e cambiamenti climatici
Tra canali intasati, mancanza di manutenzione e condotte colabrodo i servizi che dovrebbero essere garantiti dal Consorzio di bonifica non funzionano. Non solo. Oltre il danno la beffa, perché sulle spalle degli agricoltori, e anche dei cittadini, gravano due tasse: il contributo di bonifica, il cosiddetto 630; e di irrigazione, il 750 pur non ricevendo ne’ uno ne’ l’altro servizio, dicono i rappresentanti dei movimenti agricoli, che si sono riuniti a Palagiano, nella chiesa di San Nicola.
Servizio di Alessandra Martellotti