All’altezza di Ostuni e sino a Fasano, si è creato un imbuto lungo 11 km, con auto in doppia fila alla velocità massima di 30/35 km orari e stop intermittenti
Tutti al mare per il ponte del 2 giugno, ma il rientro in direzione nord sulla statale 379 che collega Bari e Brindisi è stato da incubo. All’altezza di Ostuni e sino a Fasano, si è creato un imbuto lungo 11 km, con auto in doppia fila alla velocità massima di 30/35 km orari e stop intermittenti. Tempo di percorrenza almeno un’ora. E tutto per niente. All’altezza di Torre Spaccata erano segnalati lavori in corso, ma di lavori non ce n’erano. Solo alcuni segnali forse dimenticati su quello che una volta era un cantiere. Poi, alle porte di Fasano, un incanalamento di 200 metri. È bastato questo per complicare il rientro a migliaia di automobilisti. Ma l’Anas non lo sapeva che il ponte del 2 giugno sarebbe stato da tutto esaurito?