Un episodio di discriminazione di genere che le associazioni LGBTIQIA+ definiscono “moralmente riprovevole”
Cercava una camera in affitto a Lecce dove potersi trasferire dal paese di residenza per terminare gli studi e l’aveva trovata. Ma quando la proprietaria ha saputo che era transgender le ha negato la disponibilità. È quanto accaduto ad una giovane studentessa salentina di 17 anni. La donna ha appreso dai genitori che la ragazza stava affrontando il percorso di transizione di genere e a quel punto ha detto chiaramente che non voleva problemi con i genitori delle altre ragazze che occupano la casa, negandole la stanza. Un episodio di discriminazione di genere che le associazioni LGBTIQIA+ di Lecce definiscono “moralmente riprovevole, indice di un’arretratezza culturale inaccettabile nel 2025, oltre che giuridicamente illegittimo. È inammissibile – concludono – che ancora oggi una persona venga esclusa da un diritto fondamentale come quello alla casa per il suo orientamento sessuale “.