Ville, auto e conti intestati alla famiglia di Ruggiero Lattanzio. È il primo sequestro in Puglia contro gli eredi di un mafioso.
Ville, appartamenti, auto e conti correnti per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro sono stati confiscati dai carabinieri del comando provinciale di Bari. I beni erano formalmente intestati agli eredi di Ruggiero Lattanzio, esponente di spicco del clan omonimo, ucciso nel 2019 a Barletta. Secondo le indagini, il patrimonio derivava dal traffico di droga e veniva “ripulito” tramite familiari, in assenza di redditi leciti. Il decreto è stato emesso dal tribunale di Bari su richiesta della Dda. Si tratta del primo provvedimento ablativo in Puglia eseguito contro gli eredi di un mafioso.