Il 13 marzo fu arrestato insieme ai sindaci di Maglie, Sanarica e Ruffano
Si attenua la misura cautelare nei confronti di Marco Castrignanò l’imprenditore salentino arrestato lo scorso 13 marzo insieme tra gli altri ai sindaci di Maglie, Sanarica e Ruffano nell’ambito dell’inchiesta della Guardia di Finanza, su un presunto giro di appalti pilotati in cambio di favori tra imprenditori e politici . Il giudice del Tribunale di Lecce, Stefano Sala con parere favorevole del pm, ha accolto la richiesta dei legali dell’imprenditore concedendo i domiciliari.