Fiom e Uilm chiedono chiarimenti sulle dinamiche e le contromisure adottate
Ancora problemi a Taranto all’Ex Ilva: questa mattina si è verificata una perdita di gas nell’acciaieria 2. L’area è stata evacuata temporaneamente per permettere l’intervento tecnico, dopo un possibile guasto a uno scambiatore. Nessuna conseguenza grave, ma si valuta un intervento sul gasometro con la ripartenza dell’acciaieria 1. Solo una settimana fa un incendio ha colpito l’altoforno 1, ora sotto sequestro. Intanto l’azienda ha annunciato la cassa integrazione per 4.046 lavoratori, 3.538 solo a Taranto.
Fiom e Uilm chiedono chiarimenti sulle dinamiche e le contromisure adottate dopo la perdita di monossido di carbonio dall’acciaieria 2 dell’ex Ilva che si e’ verificata questa mattina. I due sindacati chiedono un resoconto dettagliato sulle azioni immediate intraprese per tutelare il personale, gli interventi tecnici eseguiti per il contenimento e la dispersione del gas. Considerata la natura potenzialmente critica dell’evento, Fiom e Uilm chiedono un riscontro tempestivo, altrimenti si rivolgeranno agli enti competenti. Inoltre risulta ai sindacati che lo scaricatore da cui e’ fuoriuscito il gas ha manifestato piu’ volte malfunzionamenti. Non e’ accettabile che si continui ad attendere il verificarsi di questi eventi prima di intervenire in maniera risolutiva