Decisione d’ufficio presa dal gup del tribunale di Potenza
Riprenderà il prossimo 23 maggio in tribunale a Potenza, l’udienza preliminare del processo “Ambiente svenduto”, sul presunto disastro ambientale prodotto tra il 1995 e il 2012 dall’ex Ilva di Taranto, durante la gestione della famiglia Riva. Il gup di Potenza Francesco Valente ha disposto, per ragioni d’ufficio, lo slittamento della data della terza udienza prevista questa mattina. Oggi il gup avrebbe dovuto sciogliere la riserva sull’ammissibilità al processo – ripartito da zero nel capoluogo lucano dopo l’annullamento della sentenza di primo grado – di nuove costituzioni di parti civili e sull’eccezione di immanenza, sollevata nella prima udienza, ossia sulla possibilità, secondo alcuni legali, di validare le costituzioni avvenute nel processo principale, successivamente annullato.