Alla presentazione del progetto anche Mario Giro, docente dell’università di Perugia, più volte membro del governo al ministero degli Esteri
Gli studenti rifugiati potranno studiare a Taranto grazie all’attivazione di un corridoio universitario, frutto del rapporto instaurato tra l’Università di Bari e l’Alto Commissariato per i Rifugiati dell’ONU. Città al centro del Mediterraneo, Taranto è chiamata a contribuire al dialogo e alla condivisione, in controtendenza col clima di odio e di guerra diffuso nel mondo, sottolinea Ivan Ingravallo di UniBa.
Servizio di Alessandra Martellotti