La legge elettorale piatto forte dell’ordine del giorno
Saltato l’accordo bipartisan a non presentare emendamenti alla legge per la parità di genere, nel consiglio di domani si prevedono scintille. A surriscaldare gli animi la proposta per cancellare la norma anti sindaci a firma dell’assessore al bilancio Amati, che ha spaccato la maggioranza con il centrodestra che ha controproposto di ridurre da sei a tre mesi il termine per le dimissioni anticipate dei primi cittadini.
Servizio di Francesco Iato