L’operaio trasfertista lascia la moglie e due figlie, il cordoglio del sindaco
Era originario di Grottaglie Francesco D’Alò, l’operaio 59enne travolto e ucciso sulla tangenziale di Bologna mentre lavorava in un cantiere. Sposato, due figlie, era un trasfertista. Stava sistemando cartelli e segnaletica in un cantiere della tangenziale di Bologna, quando è stato travolto da un furgone. D’Alò aveva il compito di sbandierare, segnalando l’ingombro della carreggiata. “Apprendiamo con profonda tristezza la notizia della tragica scomparsa di Francesco D’Alò, operaio originario della nostra terra, vittima di un incidente sul lavoro avvenuto questa mattina sulla tangenziale di Bologna” queste le parole del sindaco di Grottaglie, Ciro D’Alò che ha espresso il cordoglio di tutta l’amministrazione comunale alla famiglia della vittima.