Lo rivelano i primi dati di Legambiente tratti dal rapporto Ecomafie 2024, illustrati ieri in commissione ambiente
È peggiorato il fenomeno del traffico illecito di rifiuti in Puglia. Lo rivelano i primi dati di Legambiente tratti dal rapporto Ecomafie 2024, illustrati ieri in commissione ambiente. La Puglia è terza al sud dopo Campania e Sicilia. Le rotte dello smaltimento illegale partono dalla Capitanata, la provincia più colpita, e si estendono verso Lecce e Taranto allargando i tentacoli all’Albania e all’Est Europa. A favorire la rifiuti connection la cronica assenza di impianti di trattamento in Puglia e nelle regioni confinanti. Un mercato parallelo che smaltisce i rifiuti speciali e pericolosi bruciandoli o abbandonandoli nelle campagne.
Servizio di Francesco Iato; riprese di Roberto Cofano; Interviste a Daniela Salzedo (presidente di Legambiente Puglia); Angelo Vita (comandante dei carabinieri forestali Puglia)