Il 32enne risponderà di estorsione. Per restituire l’auto chiese un riscatto di 30 mila euro
Prende a noleggio una Ferrari modello F8 a Rimini, non la riconsegna e per restituirla chiede un riscatto di oltre 30 mila euro. Per questo un pugliese di 32 anni è indagato per estorsione, in concorso con persone da identificare. I fatti risalgono al settembre del 2024 quando l’uomo noleggiò la Rossa fiammante del valore di 400 mila euro facendola scomparire chissà dove. I carabinieri avviarono le indagini quando il 30 settembre la Ferrari non fu riportata nel suo garage come era invece previsto dal contratto. L’ultima
posizione della vettura era stata registrata dal Gps, che geolocalizza tutte le auto a noleggio, a Cerignola in provincia di Foggia. Dopodiché della Ferrari non si è saputo più nulla e forse, se non è stata completamente smontata, è ancora oggi custodita in qualche garage in un non meglio identificato Paese
europeo. Le indagini, complicate e approfondite fatte di intercettazioni telefoniche ed appostamenti, hanno permesso di identificare il 32enne che noleggiò la vettura ma non ai suoi eventuali complici né di ritrovare all’automobile. Il 32enne avrebbe più volte fornito al titolare dell’agenzia di noleggio indicazioni per appuntamenti nel quali o restituire, la Ferrari o farsi consegnare soldi a cui mai si era presentato. Per gli investigatori infatti il 32enne aveva il ruolo di corriere che prende a noleggio le macchine di lusso, preferibilmente quelle con un solo Gps, trasportarle a Cerignola e poi consegnarle ad altri soggetti che le smontano e le rivendono. Per l’uomo è scattato dell’obbligo di dimora nel Comune di Pescara.