Negli anni sono stati acquistati rifiuti speciali (pericolosi e non) in totale assenza della prescritta documentazione di settore, attestante l’origine e il tracciamento dei rifiuti pericolosi
Gestione illecita di rifiuti e realizzazione di una discarica abusiva. La Guardia di finanza ha sequestrato una azienda di Corato nel settore della demolizione delle auto nonché i rapporti bancari intestati alla società e alla persona fisica, le quote societarie e l’intero compendio aziendale, composto da 6 immobili tra terreni e fabbricati adibiti in parte a discarica abusiva per un valore complessivo di 900mila euro.
Le indagini hanno consentito di accertare che il legale rappresentante di una S.R.L. aveva acquistato negli anni rifiuti speciali (pericolosi e non) in totale assenza della prescritta documentazione di settore, attestante l’origine e il tracciamento dei rifiuti pericolosi. L’impresa per le cessioni di rifiuti aveva emesso semplici ricevute fiscali invece della documentazione fiscale ed ambientale prevista dalla legge in relazione a conferitori abituali. Le indagini hanno anche permesso di accertare che il rappresentante legale ha sistematicamente utilizzato suoli, dichiarati agricoli, non oggetto di autorizzazione da parte della Città Metropolitana di Bari.