Tre i siti sequestrati. Denunciato un imprenditore di 61 anni
Ruote, parabrezza, motori, sedili, marmitte sparse alla rinfusa sul terreno ricoperto di carcasse di autovetture cannibalizzate. È quanto hanno scoperto, grazie a immagini realizzate dall’alto, su un’area recintata di 1600 metri quadri, i Carabinieri Forestali del Gruppo di Taranto, nella zona industriale di Sava. Su alcune di queste parti di auto c ‘erano ancora affisse le vecchie targhe. I rifiuti erano depositati in un terreno privato, con tanto di sversamenti di oli e liquidi vari nel suolo, senza alcuna autorizzazione per l’esercizio di attività di demolizione, di recupero materiali ferrosi, o di discarica rifiuti. La stessa situazione è stata trovata su altri due terreni. Il responsabile, imprenditore locale, intestatario di un autosalone a Sava, è stato denunciato. Sequestrati i 3 terreni per una superficie complessiva di 2800mq.