La priorità per il nuovo mandato si concentra sul potenziamento delle fonti di approvvigionamento. In programma la realizzazione di tre dissalatori e l’attivazione di 70 impianti di affinamento entro il 2028, di cui 7 già operativi
Sarà ancora il consiglio direttivo uscente a guidare l’autorità idrica pugliese fino al 2028. Per la prima volta nella storia dell’ente, l’assemblea dei sindaci ha riconfermato senza eccezioni la squadra di vertice.
Servizio di Francesco Iato
Riprese di Roberto Cofano