La donatrice aveva espresso il consenso in vita
Cuore, fegato e reni sono stati prelevati da una donna di 72 anni, morta a causa di un’emorragia cerebrale nell’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti (Bari). La donazione è stata possibile perché la 72enne
“aveva espresso il consenso alla donazione al momento del rinnovo della carta d’identità”, si evidenzia in una nota dell’ospedale. Gli organi prelevati sono stati trapianti a pazienti dei policlinici di Bari e Foggia.