Lo ha stabilito il Tribunale civile di Bari pronunciandosi sul ricorso presentato dal Comune
Lo Stato non può rivalersi sul comune di Bari per i 46milioni di risarcimento pagati ai proprietari dei suoli su cui sorgeva l’ecomostro di Punta Perotti. Lo ha stabilito il Tribunale civile di Bari pronunciandosi sul ricorso presentato dall’ente. Il comune non si può ritenere responsabile della confisca dei terreni e quindi non può rispondere dei danni economici. Lo Stato, su disposizione di due sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo del 2009 e del 2012, aveva risarcito le imprese per poi rivalersi sul comune.