Si pensa che Rosalia De Giosa possa aver tentato di mettersi in salvo scappando verso il vano scale
Continuano senza sosta le ricerche di Rosalia De Giosa, la 74enne dispersa nel crollo del palazzo di Bari. Sul posto sono impegnate 19 squadre di vigili del fuoco provenienti anche dalla Campania oltre al soccorso alpino e speleologico, si scava con le mani e si cerca anche con l’ausilio di cani e droni. La zona passata al setaccio è stata dapprima quella in cui era stato individuato l’appartamento al quarto piano in cui pare si trovasse la donna. Con le ore si sono spostate nel vano scale, si pensa che la signora De Giosa possa aver tentato la fuga mentre il palazzo collassava.
Intanto la Procura di Bari ha aperto un’inchiesta per crollo colposo a carico di ignoti. I lavori di ristrutturazione erano iniziati solo due settimane fa motivo per cui il direttore generale del comune di Bari, Davide Pellegrino, sostiene che ci sia un nesso di casualità che va verificato. I lavori di adeguamento erano stati affidati all’impresa Dell’Aera costruzione di Casamassima.
Nella zona interessata dal crollo sono arrivate le centraline dell’Arpa, l’Agenzia regionale per l’ambiente. Rileveranno la presenza di polveri, i campioni prelevati saranno analizzati dal Dipartimento ambientale provinciale di Brindisi.