Il Sappe: ‘Oltre 200 telefoni scoperti dal 2024. Lo Stato vince’
Quattordici telefoni cellulari, cavetti, caricabatterie, sim e circa 50 grammi di sostanza stupefacente sono stati sequestrati nel carcere di Foggia dalla polizia penitenziaria, con il supporto delle unità cinofile, nel
corso di una perquisizione avvenuta ieri. A darne notizia è il Sappe (Sindacato autonomo polizia penitenziaria) che sottolinea come questa operazione faccia seguito ad altri importanti sequestri
di materiale proibito, effettuati dall’inizio dell’anno nel carcere di Foggia. In totale, tra il 2024 e i primi mesi del 2025, sarebbero oltre 200 gli apparecchi telefonici sequestrati, oltre a ingenti dosi di stupefacenti. “Quanto accaduto – evidenzia il segretario del Sappe, Federico Pilagatti – dimostra che lo Stato può vincere e controllare in maniera adeguata le nostre carceri, al fine di garantire alla stragrande maggioranza di detenuti di poter percorrere la strada del rientro in società attraverso un reinserimento concreto e nel contempo isolare tutti quei detenuti violenti, responsabili di eventi critici che mettono in
pericolo non solo la sicurezza degli altri detenuti, dei poliziotti e delle carceri, ma anche dei territori”.