La donna si chiama Rosalia De Giosa, barese di 74 anni. Risiedeva al quarto piano, sarebbe l’unica dispersa
Ininterrottamente le squadre dei vigili del fuoco e del soccorso alpino si sono alternate nelle ricerche della donna, Rosalia De Giosa, di 74 anni. In tutto sono intervenute 19 squadre dei vigili del fuoco, comprese unità droni e cinofili. Tuttavia le speranze che l’anziana disabile, rimasta in casa al momento del crollo, sia ancora viva sono esigue a causa delle tante ore di permanenza sotto le macerie e delle temperature basse della notte. I cani hanno abbaiato per due volte, all’una e trenta e alle 2.30, ma si sono rivelati due falsi allarmi. Si continua quindi a scavare e a rimuovere detriti con la ruspa. Dalla macerie vengono fuori, valigie, cornici forografiche e altri effetti personali. Gli sfollati delle palazzine vicine sono stati sistemati dalla protezione civile nella scuola Carlo Del Prete, adiacente alla palazzina crollata. Alcune strutture ricettive di Bari hanno messo a disposizione delle camere. Confermati i problemi strutturali come causa del crollo.