Si scava tra le macerie, c’è apprensione per una donna che risulta dispersa. Si è sentito lo squillo del telefonino dal luogo del crollo
CROLLA PALAZZINA DI CINQUE PIANI, SI SCAVA TRA LE MACERIE Una palazzina di cinque piani è crollata intorno alle 18.30 a Bari, in via de Amicis angolo via Pinto, al quartiere Carrassi. La palazzina era stata già fatta evacuare il 24 febbraio 2024 ma non è certo che fosse disabitata. All’interno potrebbero esserci comunque persone, in particolare c’è apprensione per una donna di 72 anni che malgrado l’ordinanza di sgombero sarebbe rimasta nell’edificio e che risulta dispersa. Lo squillo del suo telefonino è stato avvertito sotto le macerie dai vigili del fuoco che stanno scavando tra i detriti. La donna viveva al quarto piano dello stabile. Ci sono testimoni che confermano una luce accesa ogni sera in quel palazzo, al quarto piano. Motivo per cui erano certi che ci fosse qualcuno. Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco con anche una squadra Usar, unità cinofile e droni. Non ci sarebbero feriti tra i passanti.
STRADA BLOCCATA Viale della Repubblica è stata chiusa al traffico, tante le persone che si sono riversate per strada, auto e asfalto sono ricoperte da una coltre di polvere. Lo scenario è apocalittico, c’è paura tra i residenti e si teme per la stabilità della palazzina vicina.
EVACUATI DUE PALAZZI VICINI Sono stati fatti evacuare i due edifici adiacenti alla palazzina crollata, si tratta di 47 persone che in queste ore sono state contattate dall’amministrazione comunale per sapere se hanno bisogno di ospitalità. Sono state allertati numerosi alberghi in città per chiedere disponibilità ad accogliere gli evacuati. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha dato “la piena disponibilità a mettere a disposizione uomini e mezzi della Protezione civile regionale per le operazioni di soccorso e per rendere meno disagevole la collocazione dei cittadini che hanno dovuto evacuare gli immobili vicini a quello crollato”.
IL SINDACO: Sul posto è intervenuto il sindaco di Bari: “Dobbiamo capire se c’è qualcuno che trasgredendo l’ordinanza di sgombero abbia continuato ad utilizzare gli appartamenti” ha dichiarato Vito Leccese, “Nell’ordinanza di sgombero che è stata adottata il 24 febbraio del 2024 erano indicati i pericoli e soprattutto erano stati invitati i proprietari a dotarsi attraverso un tecnico di un progetto di consolidamento statico”.
Notizia in aggiornamento