Slitta al 12 maggio il processo per la tragedia che causò 94 morti. Tra gli imputati anche un comandante della Guardia di Finanza
Slitta al 12 maggio l’udienza preliminare sul naufragio di Cutro, che causò 94 morti, tra cui 35 minori, e un numero imprecisato di dispersi. Tra le sei persone coinvolte, quattro militari della Guardia di Finanza e due della Guardia Costiera, c’è anche il comandante del Gruppo aeronavale di Taranto, Nicolino Vardaro, 52 anni. L’udienza davanti al gup di Crotone, Elisa Marchetto, è stata rinviata per il legittimo impedimento di due avvocati della difesa. Sono state formalizzate le posizioni delle parti civili. Le parti offese sono ottanta, tra cui l’associazione delle Ong italiane e il Codacons. Il 12 maggio se ne potrebbero aggiungere altre.