L’ambientalista, proprio a causa del suo impegno e alle sue denunce, è stato più volte destinatario di minacce pesanti e di querele
Si difende dall’accusa di essersi “venduto” all’Ilva, Fabio Matacchiera, ambientalista tarantino di lungo corso, già presidente dell’associazione Caretta caretta e del Fondo antidiossina onlus, docente e produttore del corto Oltre le nubi col quale denuncia proprio gli impatti devastanti dell’inquinamento industriale. “Basta odio. Basta dicerie e maldicenze. Se dopo anni da protagonista nella battaglia ambientalista mi sono un po’ defilato è solo per questioni di lavoro – chiarisce Matacchiera – Ho sentito in giro delle menzogne gravissime sul mio conto. Questo mi ferisce”.
L’ambientalista, proprio a causa del suo impegno e alle sue denunce, è stato più volte destinatario di minacce pesanti e di querele. “Persino i Riva – ricorda – hanno presentato nei miei confronti due denunce per diffamazione, una delle quali mi costò un avviso di garanzia la vigilia di Natale di 14 anni fa. Rimango fermamente convinto che quella fabbrica debba essere chiusa al più presto perché in quelle condizioni continuerà a provocare malattie e morte”.