Chiesta modifica a norma per le dimissioni 6 mesi prima voto
L’Anci Puglia prova a smuovere le acque sulla questione dell’emendamento sulla legge regionale pugliese di bilancio, approvata a fine 2024, che impone ai primi cittadini intenzionati a candidarsi al consiglio di dimettersi sei mesi prima delle elezioni regionali. Una norma ritenuta incostituzionale anche dal ministero dell’Interno, in quanto si ritiene violato il diritto all’elettorato passivo dei sindaci e più in generale l’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. Legge subito fortemente criticata da molti sindaci e dalla stessa Anci, che adesso – in assenza di correzioni più volte sollecitate da parte del consiglio regionale della Puglia – chiede l’intervento diretto del Governo, con una lettera indirizzata alla Meloni e Piantedosi. Al Governo si richiede di proporre ricorso, davanti alla corte costituzionale, per dichiarare illegittimo l’emendamento.