Il medico ha continuato a prestare attività nella struttura fino al giorno prima della sentenza di condanna
Violenze e abusi su due operatrici della Comunità Riabilitativa Assistenziale Psichiatrica di Sava, a Taranto. Per questo è stato condannato a 2 anni e 1 mese di reclusione uno psichiatra di Brindisi, interdetto dai pubblici uffici per 3 mesi. Lo ha stabilito il tribunale di Taranto il 21 febbraio. Le vittime, due lavoratrici del centro, di 42 e 44 anni, hanno sporto denuncia raccontando delle continue molestie subite. Il medico è stato rinviato a giudizio, ma per tutta la durata del processo ha continuato a lavorare nel centro, a contatto con le due donne. Le vittime hanno cercato di tutelarsi cambiando i propri turni di lavoro, sperando sempre di non incontrarlo. Una delle operatrici si è anche dimessa. Sull’episodio è intervenuto Emiliano Messina, segretario generale Fials: “La parte più grave della vicenda – commenta – è che l’ente gestore della struttura ha continuato a impiegare il medico psichiatra accusato di molestie, mentre le due diepndenti continuavano a prestare servizio nella stessa struttura, fino al giorno prima della sentenza di condanna”.”