Il fatto avvenne a Giurdignano un anno fa, il 13enne ebbe complicanze cerebrali
Si è concluso con un patteggiamento a un anno di reclusione, pena sospesa, il caso giudiziario che vedeva coinvolto per omicidio colposo un operatore socio-sanitario di Maglie, reo di aver provocato con una caduta la morte di uno studente disabile di 13 anni. Il fatto accadde il 6 febbraio del 2024 a Giurdignano. Il ragazzino, costretto su una sedia a rotelle perché affetto da distrofia muscolare, nella caduta all’uscita di scuola riportò la frattura delle tibie morendo in ospedale cinque giorni dopo, per alcune complicanze cerebrali.