Numerosi esponenti della Sacra Corona Unita avevano comprato una serie di locali pubblici. Il denaro illecito veniva reinvestito soprattutto nella creazione di imprese
Duro colpo alle organizzazioni criminali operative nel Salento. Beni per 12 milioni di euro sono stati sequestrati da polizia e guardia di finanza a numerosi esponenti della Sacra Corona Unita. Avevano formato due gruppi ben strutturati – uno attivo nella zona di Lecce l’altro nel Basso Salento – specializzati nel traffico di droga e nel riciclaggio. Avevano anche acquisito una serie di locali pubblici come bar e ristoranti e alcuni esercizi commerciali. Ma il denaro illecito veniva reinvestito soprattutto nella creazione di imprese, con la complicità di un ex commercialista. Le imprese venivano affidate a dei prestanome e avevano nel loro libro paga mogli o parenti di detenuti. I soldi venivano elargiti anche a società compiacenti attraverso le quali venivano acquistate auto di lusso utilizzate poi dai pregiudicati e dai loro familiari.