Il legale dei due tifosi accusati dell’incendio dello stadio Iacovone di Taranto punta alla revoca della misura o a un provvedimento meno gravoso. Il giudice si esprimerà nelle prossime ore
Di Alessandra Martellotti
Chiesta la revoca della misura cautelare per Vittorio Ferrara e Ivan Giannuario, i tifosi del Foggia accusati di incendio doloso aggravato per il rogo allo stadio Iacovone di Taranto, del 3 settembre 2023. Sono da un anno ai domiciliari con braccialetto elettronico, una misura eccessiva per il legale difensore, l’avvocato Giuseppe Milli che chiede la revoca della stessa, o quantomeno di sostituirla con una misura meno gravosa ,come l’obbligo di dimora nella città di Foggia, integrata dal DASPO con obbligo di firma in entrata e in uscita dalle partite, evitando così il rischio di reiterare il reato. Un rischio che non sussiste per l’avvocato, il quale fa leva sul fatto che, da luglio, è stato concesso ai due tifosi di lavorare, come imbianchino e come trasportatore: se possono uscire negli orari di lavoro, potranno ottenere anche la revoca dei domiciliari, spiega il legale. Il provvedimento del giudice uscirà nella giornata di domani (17 gennaio)