La donna, che si era sottoposta a un intervento per l’asportazione della vena safena, ha accusato forti dolori dopo essere tornata a casa, concludendo il tragico epilogo il 12 dicembre
Quattro medici sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Brindisi in seguito al decesso di una donna di 56 anni, avvenuto il 12 dicembre scorso, a distanza di giorni da un intervento di safenectomia eseguito a metà novembre in una clinica di Brindisi. La Procura sta indagando per omicidio colposo e responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario. L’autopsia, eseguita il 9 gennaio scorso dal medico legale Liliana Innamorato, contribuirà a fare luce sulle cause del decesso. La perizia sarà depositata entro 90 giorni. La donna, che si era sottoposta a un intervento per l’asportazione della vena safena, ha accusato forti dolori dopo essere tornata a casa, concludendo il tragico epilogo il 12 dicembre. L’avvocato della famiglia della vittima, Gaetano Vitale, ha chiesto di citare la clinica come responsabile civile.