Al Via del Mare palo di Krstovic, ma anche gli ospiti colpiscono due volte la traversa
Il pareggio col Genoa fa precipitare il Lecce al terzultimo posto in compagnia del Cagliari vittorioso a Monza. Pesa parecchio il solo punto conquistato nelle ultime tre partite. Coda della classifica completamente ridisegnata dopo l’ultima giornata del girone di andata. Ma passiamo alla gara che il Lecce doveva vincere e che forse avrebbe anche meritato. Sicuramente meglio il primo tempo in cui Krstovic ha l’occasione per il vantaggio su errato disimpegno della difesa ligure. Centra in pieno il palo sulla sinistra del portiere. Sospinto da Dorgu e soprattutto da Gallo sulle fasce laterali, il Lecce si rende pericoloso in fase conclusiva con lo stesso Dorgu, con Rafia e poi con un traversone invitante di Gallo. Come accade spesso nel calcio, alla prima puntata in area di rigore del Lecce, sul finire del primo tempo, il Genoa colpisce addirittura una doppia traversa nella stessa azione prima con Torsby e poi con Pinamonti. Giampaolo alterna in regia Koulibaly e Pierret, presentando nel tridente offensivo Morente, Krstovic e Dorgu con Guilbert difensore destro. La ripresa e’ avara di occasioni. Di rilevante una conclusione di Dorgu deviata in angolo, una di Pinamonti parata ed una rabbiosa di Gilbert proprio allo scadere di poco alta sulla traversa. A nulla servono i cambi di Giampaolo nell’ultimo quarto d’ora in cui entra anche Rebic. Nei minuti finali ha l’opportunità di fare il suo esordio con la maglia giallorossa Yespar Karlsson ingaggiato dal Bologna in apertura di campagna trasferimenti. E ora bisogna preparare la sfida all’Empoli di sabato, Empoli che con 20 punti al momento è in una posizione di centro classifica.