Le attività ispettive si sono svolte presso le sedi di due aziende, nelle province di Catanzaro e della provincia di Barletta Andria Trani
Operazione della guardia di finanza tra la sesta provincia pugliese e quella di Catanzaro ha portato al sequestro – in due aziende – di ben 180 quintali d’olio, pronto per la commercializzazione. Era indicato come extravergine bio, in realtà era di qualità inferiore, anzi ritenuto pericoloso per la salute dei consumatori. Il valore dell’olio ammonta a circa 200mila euro: era stoccato nell’azienda calabrese e destinato alla Puglia. Il titolare è stato denunciato, altre persone sono indagate.