È quanto emerso dall’autopsia. I funerali del 50enne si sono svolti questa mattina in forma privata
È morto per i colpi di fucile che lo hanno raggiunto al torace Nicola Manzi, l’uomo di 50 anni ucciso a Corato lo scorso 16 dicembre. È quanto emerso dall’autopsia eseguita nel Policlinico di Bari. I funerali del 50enne si sono svolti questa mattina in forma privata. A vietare le esequie pubbliche è stato il questore di Bari, Massimo Gambino, per “assicurare la tutela dell’ordine pubblico e delle sicurezza dei cittadini”. Per l’omicidio del 50enne e il ferimento di suo fratello Michele sono in carcere Nicola, Savino e Gabriele Pilato, rispettivamente cognato e nipoti della vittima, considerati i presunti responsabili del delitto.