Il 58enne Angelo Di Lella era ossessionato dalla gelosia
Chiesto l’ergastolo per il femminicidio di Giovanna Frino, la 44enne assassinata ad Apricena il 16 dicembre di due anni fa, a colpi di pistola, dal marito. Il processo si sta svolgendo davanti alla corte d’assise di Foggia. Secondo l’accusa, l’uomo – il 58enne Angelo Di Lella – era ossessionato dalla gelosia.
Il pm Giuseppe Mongelli ha sollecitato la condanna al carcere a vita nei confronti dell’uxoricida, che è accusato di omicidio premeditato. “Il delitto è avvenuto in un contesto familiare malsano – ha detto il pm -, fatto di violenze, umiliazioni e prevaricazioni dell’imputato verso sua moglie, spesso davanti alle figlie”.
In chiusura dell’istruttoria dibattimentale è stato ascoltato il medico, incaricato dalla corte di effettuare la perizia psichiatrica su Di Lella: l’esame ha accertato la mancanza di elementi psicopatologici precedenti al delitto, ma solo disturbi successivi alla sua detenzione in carcere. In giornata sono previste le arringhe della difesa e ed delle parti civili. La sentenza dovrebbe essere emessa in una successiva udienza.