Appello per alloggi più spaziosi e burocrazia più veloce
Chiedono “migliori condizioni di vita” all’interno del Cara di Bari Palese, con “alloggi più grandi”, e che “tutti i richiedenti asilo che entrano nel Centro siano ascoltati dalla commissione entro un massimo di sei mesi”. Sono alcuni dei punti contenuti in una lettera che gli ospiti del centro accoglienza per richiedenti asilo hanno protocollato questa mattina in prefettura a Bari. I migranti, protagonisti di una marcia pacifica fino alla prefettura ai primi di novembre, ritengono sia una “vergogna che si continui a sfruttare i residenti del Cara come lavoratori agricoli” e ricordano che il 22 novembre hanno pubblicato un video che denunciava lo stato dei bagni, “sporchi, allagati e senza acqua calda”. Negli ultimi giorni però – ammettono – le condizioni sono migliorate”.