La tragedia avvenne il 5 luglio dello scorso anno sulla spiaggia di un lido balneare
Il gip del tribunale di Foggia, al termine della camera di consiglio, ha disposto l’archiviazione del procedimento a carico delle 7 persone indagate nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di un bambino di 6 anni avvenuta il 5 luglio dello scorso anno sulla spiaggia di un lido balneare di Margherita di Savoia. Il piccolo, che faceva parte di un gruppo di ragazzi di una colonia estiva, all’improvviso si accasciò in uno specchio d’acqua di appena 20 centimetri di profondità e a nulla valsero i soccorsi di un bagnino, una puericultrice, un medico e personale del 118. L’autopsia accertò come il decesso fosse compatibile con i problemi cardiaci del piccolo, escludendo problemi di ritardo nei soccorsi. Chiamati tra l’altro dal bagnino, riferisce il suo difensore, l’avvocato Roberto de Rossi, il quale spiega che il giovane “pose in essere tutte le manovre di rianimazione sollecitando a più riprese la chiamata dell’ambulanza”.