Slitta all’anno nuovo la scadenza fissata per il 30 novembre. Gli investitori interessati sono 15
Slitta di un mese e mezzo la scadenza delle offerte per l’acquisizione di Acciaierie d’Italia. Dovevano essere presentate entro oggi, ma il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha autorizzato una proroga al 10 gennaio 2025. La possibilità di un rinvio dei termini si era già manifestata nei giorni scorsi, stasera è arrivata l’ufficialitò. Quindici le multinazionali e le imprese dell’acciaio che avevano presentato a settembre una manifestazione d’interesse per l’ex Ilva, per ingloblarla del tutto o per acquisirne singoli asset. Nell’offerta – che è vincolante – gli investitori devono specificare prezzo di acquisto, piano industriale, occupazione e un progetto per eliminare gradatamente il carbone dal ciclo produttivo. Attualmente nel sito di Acciaierie d’Italia a Taranto ci sono 2000 dipendenti in cassa integrazione straordinaria.