di Linda Cappello
Il Gup del Tribunale di Bari ha disposto il rinvio a giudizio per il commercialista barese Massimiliano Soave, accusato dell’ipotesi di tentato traffico di influenze illecite. Secondo l’accusa, il professionista, in qualità di difensore di un imprenditore in un giudizio d’appello davanti alla commissione tributaria di Bari, avrebbe chiesto al cliente nel 2018 la somma di 300 euro per ben tre volte, alla vigilia delle udienze. Somma a suo dire necessaria per mediare con l’ex giudice Michele Nardi, componente del collegio è legato a Soave da un rapporto di conoscenza. Denaro che la presunta vittima si è sempre rifiutata di versare. Il processo inizierà il prossimo 23 gennaio davanti ai giudici della seconda sezione penale.