Maxi-stangata alla società rossoblù per il mancato pagamento entro il 16 ottobre degli emolumenti netti, delle ritenute Irpef e dei contributi Inps
Un’altra stangata per il Taranto. La sezione disciplinare del tribunale federale nazionale, infatti, ha sanzionato il club jonico con altri 6 punti di penalizzazione in merito al deferimento subito per il mancato pagamento entro la scadenza perentoria dello scorso 16 ottobre degli emolumenti netti, delle ritenute irpef e dei contributi inps dovuti ai tesserati, ai dipendenti ed ai collaboratori addetti relativi alle mensilità di luglio e agosto 2024. Una batosta che si aggiunge ai 4 punti di penalizzazione già inflitti lo scorso 5 novembre, portando così a 10 la penalità totale, che determina la retrocessione degli jonici in classifica all’ultimo posto alle spalle della Juventus Nex gen. Sono stati inibiti per 10 mesi, inoltre, l’amministratore unico Salvatore Alfonso e Massimo Giove, all’epoca dei fatti procuratore speciale. Una sanzione sicuramente attesa, ma che ancora una volta lascia sprofondare la tifoseria jonica nello scoramento più totale, in attesa dell’annunciata svolta societaria. Un cambio di proprietà che dovrà essere sancito entro il prossimo 28 novembre, come da contratto preliminare sottoscritto tra la dirigenza uscente e la Apex Capital Global rappresentata da Mark Campbell. L’imprenditore inglese, da un paio di giorni in città. Dovrebbe a breve annunciare i primi nomi del nuovo corso, a cominciare da quello dell’allenatore, considerando che per Michele Cazzarò, da regolamento, non sono più disponibili ulteriori deroghe provvisorie.