Una platea stimata attorno agli 80 milioni di persone in tutto il mondo
Si è aperta oggi a Matera la due giorni della terza edizione di Roots-in, la Borsa Internazionale del Turismo delle Origini, un segmento che aggiunge, alla proposta di alloggi, eno-gastronomia e di visite guidate, la conoscenza della storia familiare della cultura d’origine degli italiani residenti all’ estero e degli italo discendenti. Una platea stimata attorno agli 80 milioni di persone in tutto il mondo. Quello di Matera è l’unico appuntamento a livello nazionale dedicato al Turismo delle Origini.
Questa edizione, organizzata da Regione Basilicata , Apt Basilicata con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, vede coinvolti 74 acquirenti provenienti da ogni parte del mondo e 155 venditori, gli stand di 13 regioni italiane con le offerte di enti pubblici e privati, il forum dedicato al Made in Italy e i Lab con circa 60 relatori.
Nel corso della prima giornata per la Basilicata arrivati numeri importati. Dopo il Covid la regione ha recuperato i flussi del l 2019, nonostante il calo del mercato domestico che interessa tutta Italia. Rispetto ai primi 9 mesi del 2019, anno di Matera capitale europea della cultura gli arrivi dall’estero sono aumentati quasi del 60%. Risultati raggiunti utilizzando diversi strumenti, dal gaming ai fumetti fino all’intelligenza artificiale.