L’uomo era stato colpito a morte da una raffica di proiettili l’11 ottobre del 2003
Dopo 21 anni i carabinieri hanno arrestato i due presunti responsabili dell’omicidio di Massimiliano Cavotta, ucciso ad Altamura da una raffica di proiettili l’11 ottobre del 2003 mentre stava rincasando in auto, insieme a sua moglie e al figlio di tre anni. La vittima, qualche mese prima, aveva avuto dei contrasti con alcuni esponenti della criminalità organizzata. Nel febbraio di quell’anno, Cavotta aveva ferito a colpi di pistola un elemento di spicco di un clan rivale. Fondamentali, per le indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia. Per uno dei due presunti responsabili dell’agguato si sono aperte le porte del carcere mentre per l’altro sono stati disposti gli arresti domiciliari.