Il 39enne avrebbe dato somme di denaro ad un 17enne, in cambio di prestazioni di natura sessuale
La procura di Bari ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato per il professore di religione di 39 anni, residente a Trani, accusato di prostituzione minorile per aver dato alcune somme di denaro ad un 17enne a fronte di prestazioni di natura sessuale. L’uomo si trova ai domiciliari dall’agosto scorso. Le indagini, coordinate dal pm Silvia Curione, sono partite nel mese di aprile. I due si sarebbero conosciuti sui social per poi iniziare una breve frequentazioni, a cui sono poi seguite piccole fazioni economiche fra i 20 ed i 30 euro. L’uomo, però, si difende dicendo di essere stato vittima di richieste di denaro da parte di un gruppo di ragazzini. Il processo inizierà a dicembre davanti al Tribunale collegiale di Trani.