É stato arrestato con l’accusa di omissione di soccorso e omicidio stradale. Si trova ai domiciliari
Nonostante fosse un medico, seppure in pensione, non si sarebbe fermato a prestare soccorso al ciclista travolto mentre guidava tra Foggia e Lucera. Si chiama Carlo Conversa, 77 anni, di Acquaviva delle Fonti il presunto pirata della strada che avrebbe travolto e ucciso Roberto Casiello, il ciclista morto il 29 ottobre sulla strada tra Foggia e Lucera. Il medico, residente ad Acquaviva delle Fonti, è stato fermato dai carabinieri ed è ai domiciliari. E’ accusato di omessa fermata, mancata assistenza a seguito di sinistro stradale mortale e omicidio stradale. L’auto è stata individuata grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza di un distributore di carburanti. Un carrozziere di Acquaviva delle Fonti era stato ripetutamente contattato dall’uomo che gli aveva confidato di aver investito una persona. Questo lo aveva spinto a non accettare la vettura nella sua officina restituendo le chiavi. L’auto infatti è stata trovata sotto casa di Conversa che invece ai carabinieri aveva riferito di aver urtato qualcosa ma di non essersi accorto che si trattasse di una persona.