Sindacati: è allarme, nel 2024 già una cinquantina gli episodi
Vandali nuovamente in azione a Taranto: ieri sera un sasso ha colpito un bus della linea 24,
mandando in frantumi un vetro centrale. Non si registrano feriti. Lo rendono i segretari territoriali della Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti Francesco Zotti, Cinzia Fumarola e Carmelo Sasso, osservando che “non si può più parlare di casi isolati di vandalismo e violenza gratuita”. L’episodio è avvenuto nel rione Paolo VI. “Mentre percorrevo via Salvemini, alle ore 19.10 circa, dal lato sinistro – ha riferito l’autista in servizio – ho sentito un forte rumore, i passeggeri a bordo mi hanno avvertito che un vetro era andato in frantumi. Sono stato costretto ad arrestare la corsa anche per rendermi conto delle condizioni di salute delle persone a bordo e dei danni riportati dal mezzo. Come al solito tanta paura”. I sindacati chiedono al prefetto di Taranto, Paola Dessì, l’immediata convocazione del tavolo provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Alcuni quartieri della città, affermano le organizzazioni sindacali, sono ormai vere e proprie risk zone: Paolo VI (come nel caso di ieri e dello scorso 11 ottobre), Tramontone (ultimo episodio un mese fa), la zona del capolinea Porta Napoli-Porto (ultimo episodio il 15 ottobre complice anche la scarsa illuminazione pubblica che caratterizza la zona), segnalate come fossero luoghi di guerra in cui non è più sicuro svolgere un servizio pubblico. Sono già circa 50 le sassaiole contro gli autobus dall’inizio dell’anno, senza contare gli episodi di violenza, maleducazione e vandalismo a bordo. Da Kyma Mobilità intanto è arrivata la comunicazione che nella notte di Halloween (31 ottobre) il servizio di trasporto
sarà interrotto alle 22, provando a contenere il rischio di un disastro annunciato.